Untold story

[Crisim]

I remember I died.

Don't feel sorry for me, I deserved it and NO, there's no afterlife. No gardens, no infernal flames and no light at the end of the tunnel.
Only nothing.

My name's Bret, I like to think of myself as a "treasure hunter". Others call me "grave robber". They have such different views on this.

With my friend Jamaine we "found" some more or less ancient tombs, full of all wealth. The legitimate owners surely don't need that anymore, so...
For instance, what about the High Priest of Zuul (at that time the most important cult in the kingdom), who died one year ago, and his shiny gold amulet?
Zuul cultists were very angry with us and the King had to choose between our death and a civil war.

We share the cell with Steve, an extra muscular ex-gladiator enemy of all the minotaurs. Fortunately for us he had nothing against lizards.
He told us with pride how he beheaded that flabby horns and extracted the gut of his friend. Just between ourselves, killing the Crown Prince of Xaac and his bodyguard wasn't a good thing.

Last came Eugene. Raving mad. He incinerated his master because he thought he was the head of a interstellar conspiracy...

The day before the execution the guards chained us togheter and bear us off. The captain said: "And you're the four to take to Grimrock? Where's the insectoid? NO, I don't care. Take them out."
I didn't know what he was talking about, but I was glad I did not die back then.

We traveled on a wagon for seven days, then on an airship up to the top of a weird mountain.
Up there they told us: "By order of the King, you are free" and we were thrown in a deep pit.

It was a nice fall, about 30 feet. We fell on something soft, were the corpses of the previous trip, I guess.
Jamaine said: "Something bring those corpses here, they did us a favour." We were in a large room, with hollows on two sides, a grate at the door and a torch.

Chained and in a cell. We were free to die.
Near the grate there was an inscription: "Choose your fate. Perish in this cell or pick up the torch".

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edit: corrected major transation errors.

[Crisim]

And this is the original italian version:

Ricordo di essere morto.

Non dispiacetevi per me, me lo meritavo e NO, dopo la morte non c'è nulla. Non aspettatevi giardini fioriti, fiamme infernali o una luce in fondo al tunnel. Solo il nulla.

Mi chiamo Bret, mi piace pensare a me come a un "cacciatore di tesori". Altri invece preferiscono definirmi "ladro di tombe". Sono differenti punti di vista.

Insieme al mio amico Jamaine abbiamo "scoperto" un po' di tombe più o meno antiche, colme di ogni ricchezza. I legittimi proprietari non ne avevano più bisogno così...
Per esempio, l'Alto Sacerdote di Zuul, la principale religione del regno, morto l'anno scorso, cosa se ne fa di quel luccicante amuleto tutto d'oro?
I seguaci di Zuul non l'hanno pensata esattamente come noi quando ci hanno scoperto e il Re, sempre magnanimo, ha dovuto scegliere tra condannarci a morte o la guerra civile.

In cella abbiamo conosciuto Steve, un ex-gladiatore, grande grosso e nemico giurato di tutti i minotauri. Per nostra fortuna non aveva nulla contro le lucertole.
Ci ha raccontato con orgoglio come ha staccato la testa di netto a quel fottuto cornamosce e come ha sventrato quell'altro suo amico. Ci penseranno due volte prima di rivolgergli ancora la parola.
Diciamo che accoppare il principe ereditario di Xaac e la sua guardia del corpo non è stata una buona idea.

Infine c'era Eugene. Era matto da legare. Ha incenerito il suo maestro di incantesimi in un eccesso di paranoia. Ci ha raccontato che faceva parte di una congiura interstellare per sovvertire il regno.

Il giorno prima dell'esecuzione ci vengono a prendere, ci incatenano le caviglie e ci portano fuori. Il capitano dice: " E voi sareste i quattro in partenza per Grimrock? Che fine ha fatto l'insettoide? No, non mi interessa. Portateli via."
Non so a chi si riferisse, ma ero contento di non essere impiccato il giorno dopo.

Abbiamo viaggiato per una settimana in un carro, poi a bordo di una nave volante ci hanno portato sulla cima di un monte a dir poco strano.
Lassù ci hanno detto: "Per ordine del Re, siete liberi" e senza tante cerimonie ci hanno scarventato in una fossa.

E' stato un bel volo, almeno 20 metri. Siamo caduti su qualcosa di morbido, erano i cadaveri della gita precedente immagino.
Jamaine disse: "Sono stati portati qui, qualcuno ci ha fatto un piacere". Eravano in quella che sembrava una grande stanza, con nicchie hai due lati, una grata alla porta e una torcia.

Incatenati e in una cella. Eravamo liberi di morire.
Vicino alla grata c'era un'iscrizione. "Scegliete il vostro destino. Morite in questa stanza o prendete la torcia."

[Sir Tawmis]

I remember I died.

Don't feel sorry for me, I deserved it and NO, there's no afterlife. No gardens, no infernal flames and no light at the end of the tunnel.
Only nothing.

I hope this continues. You did the same thing I typically do for quick, short stories - open up with a line that should immediately snag the reader's attention (and you successfully did that with me). So I hope this continues.

[Komag]

some interesting backstories that I look forward to learning more about as the prisoners explore and talk!

[Havoc]

Nice. I'd like to hear more about this.